Tra le differenti tecniche medico-estetiche per curare cicatrici e acne, vi è il peeling con acido mandelico. Ecco come funziona.

La tecnica più utilizzata contro l’ acne e le cicatrici in medicina estetica è il peeling chimico (tra cui peeling acido amndelico). Questo tipo di esfoliazione agisce attraverso particolari acidi dalle proprietà corrosive. Tali acidi (salicilico, mandelico e glicolico) agiscono in profondità, stimolando il rinnovamento del derma e la produzione di nuovo collagene ed elastina, quindi la guarigione o attenuazione di importanti problemi dermatologici.

Peeling acido mandelico, efficace per:

  • Acne
  • Cicatrici
  • Macchie della pelle
  • Rosacea
  • Invecchiamento cutaneo
  • Cheratosi

Inoltre, l’ acido mandelico ha il vantaggio, rispetto agli altri acidi utilizzati, di non limitare le attività quotidiane, con la sola raccomandazione di esporsi al sole con creme protettive dal filtro solare molto elevato (50+). Inoltre, in concomitanza con il peeling all’ acido mandelico, bisogna evitare di assumere cortisonici, antibiotici e farmaci ormonali. Il peeling acido mandelico è anche piuttosto costoso ma è meno aggressivo di quello con l’acido glicolico. Indicato, quindi, in caso di imperfezioni lievi della pelle.