Profilo di Elsa Levati

Urban Decay • NAKED SKIN

Punti di forza: Inizialmente non ho avuto dei dubbi, la prima volta avevo provato il prodotto, alcuni anni fa, sono stata molto soddisfatta, tanto che l'ho ricomprato. L'ho trovato valido e molto, molto coprente. Da allora ho avuto modo di usarlo sperimentando diversi metodi, inizialmente l'ho applicato con un pennello in setole sintetiche, ma non mi ha convinto, sembrava “innaturale”, e tendeva a non fare “grip”, nonostante la cipria, tendeva a non rimanere ben adeso, e si trasferiva su qualsiasi superficie andasse a contatto (es. dita, fazzoletto ecc...). Ho voluto allora cambiare metodo di applicazione, ho provato facendo tanti “puntini” con l'applicatore del prodotto direttamente sul viso, andando poi a stenderli con il pennello. La differenza è davvero abissale, io andando a “strisciare” già con l'applicatore probabilmente andavo già a “fissare” malamente il prodotto, rendendo così più difficile la stesura ben fatta. Facendo invece piccoli “pallini”, lasciavo il prodotto più “fresco” per essere steso. Un ulteriore aiuto in questo senso sono poi stati i triangolini di spugna, che rendono la stesura ancora più naturale. Rispetto al pennello si “bevono” un po' più di prodotto, è vero, ma in questo modo riesco a stendere uno strato sottilissimo di correttore, che quindi evidenzia ancora meno le pieghette o la grana della pelle! In “emergenza” ho anche sperimentato un più brutale metodo: le dita! Impossibile stendere questo correttore facendo movimenti “di striscio”, ma dopo aver fatto i “pallini”, picchiettando con molta attenzione e impegno (ci vuole un po'), si può raggiungere l'effetto dell'applicazione con le spugnette.

Punti di debolezza: Non è immediato trovare la tecnica giusta, ma è fattibile. La cosa che però non deve sorprendere... è che ci si mette molto di più che con pennello o spugnetta, quindi va bene se proprio vi trovate senza applicatore, ma se siete a casa, e a maggior ragione siete di fretta, usate la spugnetta o il pennello (se vi trovate meglio così!), fate prima! Di base è un correttore abbastanza secco, funziona solo su chi tende ad avere una pelle del contorno occhi che non tende alla secchezza, altrimenti è un attimo trovarvi piene di grinze. Tendenzialmente non adatto oltre i 35 anni.

Urban Decay • SELF-ADJUSTING COMPLEXION PRIMER

Punti di forza: Questo prodotto è stata una delle migliori scoperte fatte in ambito Make Up! Il risultato è stato sorprendente! si tratta di una cremina bianca con tanti granulini, che una volta frammentati con l'applicazione (che va fatta direttamente con le dita), vanno a liberare i pigmenti incapsulati, e vanno a correggere il colore delle discromie, dando un effetto uniformante e Soft-Focus. Insomma, è davvero efficace! L'effetto viene definito anche mattifying, ma sinceramente non lo trovo così “asciutto”, sicuramente devo idratare bene la pelle sotto, ma non lo vedo come un prodotto nettamente “secco”. Nonostante tutto sono stata molto contenta di verificare che non è comunque un prodotto comedogeno. Inoltre ne basta davvero poco, basta schiacciare una sola volta il dispenser per avere la quantità di prodotto perfetta per un'applicazione.

Punti di debolezza: Nessuno!

Kiehl’s • Turmeric & Cranberry Seed Energizing Radiance Masque

Punti di forza: Devo essere sincera, sono rimasta un po' delusa dal prodotto, era la maschera che più mi ispirava tra quelle della This is Not a Pizza Box! Invece delusione, la maschera incredibilmente secca, nel giro di 5 minuti tende già a formare una crosticina, e purtroppo non è facile da rimuovere a quel punto.

Punti di debolezza: Sicuramente la maschera rende poco anche perché è piuttosto difficile da stendere, è granulosa, e di conseguenza non si presta ad una stesura come una classica maschera di argilla. Stando alle indicazioni del produttore la maschera va lasciata in posa solo 5 minuti, e va subito risciacquata massaggiando il viso, così da svolgere anche un'esfoliazione meccanica. Per come viene presentato, si tratta di un prodotto un po' a confine fra maschera d'argilla Rinse-Off e Scrub. Bisogna strofinare un po' per rimuovere la maschera, che forma già la crosta prima dei 5 minuti... ma non si avverte tanto l'azione scrubbante del prodotto, quanto più lo sfregamento della pelle per rimuovere la crosticina di prodotto.