Profilo di Elsa Levati

MAC • Upward Lash

Punti di forza: Il prodotto è molto denso e pastoso, probabilmente renderebbe anche bene se usato da un truccatore

Punti di debolezza: Non è un prodotto adatto a mani inesperte, la resa è davvero pessima se non si hanno le capacità e la pazienza per lavorarlo a lungo, ma davvero a lungo. Incolla le ciglia fra loro e forma le classiche "ciglia a ragno", inoltre costa davvero troppo per essere "Inutile", meglio lasciarlo ai professionisti che sanno usarlo (purtroppo anche alcuni MUA di MAC non lo usano benissimo)

MAC • Lip Conditioner

Punti di forza: Si tratta di un prodotto alternativo al primer labbra per chi ha labbra molto secche, e a differenza dei balsami labbra soliti effettivamente idrata alla perfezione, nutre le labbra, pur non compromettendo la durata del rossetto

Punti di debolezza: l'INCI è praticamente quello del blistex, che costa moltissimo meno.

MAC • Studio Waterweight Foundation Spf 30

Punti di forza: Si tratta di uno dei fondi che più mi ha soddisfatto, non solo lascia un effetto naturale, ma è anche abbastanza coprente, nonostante sia un prodotto a coprenza medio-bassa. L'effetto finale è naturale, e allo stesso tempo molto correttivo, inoltre ci sono davvero un sacco di toni e sottotoni, per cui è molto più facile trovare il prodotto giusto. Il fattore più caratteristico è che si tratta di un prodotto molto modulabile, che quindi permette di modificare molto la resa e stesura del prodotto fino a quando si procede fissandolo con la cipria, a differenza di gran parte dei prodotti che ho provato fino ad ora. Nonostante il prodotto appaia in qualche modo “unto” mentre si continua a lavorare sulla pelle, la resa è molto leggera dopo l'applicazione della cipria, ed è come non avere nulla sulla pelle. Il MUA mi ha scelto la colorazione: NC25, che è un tono a base gialla, ma molto neutro (simile a NW22, l'alternativa leggermente più rosata che ho provato). Unita al fatto che la coprenza non è alta, non mi “snatura” il colorito, rendendo l'effetto naturale e allo stesso tempo correttivo, perché bilancia sia le aree dove ho un po' meno calore (la metà superiore e il centro del viso, che tende leggermente più al sottotono neutro, che a quello caldo), sia quelle dove invece sono pienamente gialla e con un sottotono meno neutro e un filino più caldo (i lati del viso, e soprattutto mento e mascella). Il contenitore con contagocce è comodissimo, sia per applicarlo con le dita, che con qualsiasi altro strumento (pennello a lingua di gatto, pennello duo-fibre, pennello ovale ecc...)

Punti di debolezza: INon costa poco, ma vale il prezzo, oltre alla sicurezza nella consulenza in negozio, che non ha paragoni. Non va usato con la spugnetta, altrimenti rimane tutto sulla blender. Bisogna usare una cipria piuttosto strong (solitamente a base di silice) per fissarlo bene, con ciprie per pelli secche tende a non fissarsi alla perfezione.