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Zoeva • Luxe Soft Definer

Punti di forza: Questo pennello è un altro di quelli che trovo “poco utili”, non del tutto inutilizzabile, ma nemmeno tra i migliori. L’unico utilizzo “vero” che ho trovato a questo pennello, è stato quello di “perfezionatore”, ovvero per rendere le sfumature un po’ più graduali, soprattutto quando magari risulta un pochino a “gradino”. Per il resto certamente è più che valido come pennello per incipriare, ma questo è fattibile un po’ con tutti i pennelli in setole naturali e ampie, ne ho già parecchi che funzionano in questo senso! Può anche essere riciclato anche per applicare piccole porzioni di illuminante, soprattutto se si tratta di prodotti che vanno applicati proprio su aree piccole, quando magari si fa layering di più illuminanti, partendo con un prodotto fine e con una satinatura leggera su un’area grande, e man mano si usano due o tre prodotti più luminosi e coprenti per focalizzare il punto luce, ecco, per i tocchi meno ampi può essere un pennello valido, ma è anche un tipo di lavorazione piuttosto particolare, che non si fa certo per il trucco quotidiano, quindi non andate certo ad acquistarlo per questo motivo!

Punti di debolezza: Si tratta infatti dell’equivalente del 217 di MAC, purtroppo, come quest’ultimo, ha lo svantaggio di avere le setole molto lunghe, un simile pennello può andare bene su chi ha un enorme spazio sulla palpebra fissa, io non ho proprio uno spazio piccolo, ma nemmeno così ampio da poter usare comodamente questo pennello.

Zoeva • Luxe Defined Crease

Punti di forza: Questo è uno dei pennelli del set occhi Zoeva che ho trovato totalmente inutile. Forse potrebbe avere un senso per un trucco non beauty, ad esempio se è necessario ricoprire tutta la palpebra o anche aree del viso non piccole, ma nemmeno troppo ampie, di un topcoat in polvere libera, ma comunque qualcosa che non necessita particolare precisione, perché ad esempio già per l’illuminante ho provato ad usarlo, ma è proprio scomodo, non fa applicazione precisa, ma sparge qua e là senza troppo senso. Insomma, per quanto mi riguarda lo utilizzo giusto per incipriare… e non è nemmeno il pennello che preferisco usare per farlo!

Punti di debolezza: Si tratta di un pennello per cui fatico davvero a pensare ad un ruolo. Si tratta infatti di un pennello occhi con setole piuttosto lunghe, tagliate quasi a pari, e molto morbide e rade. Insomma, mi sembra un pennello che può andare giusto bene per spolverare di cipria le arcate e il sotto oculare, non riesco davvero a pensare ad altri modi per usarlo. Avendo le setole allo stesso tempo lunghe e rade non funziona benissimo nemmeno per dare l’ultima “sfumata” alla transizione fra colore e pelle, perché fondamentalmente sparge in giro qualsiasi prodotto, più che sfumarlo.

Kiko Milano • Soft Focus Concealer

Punti di forza: Questo correttore ha cominciato ad essere accettabile con la prima abbronzatura estiva, ma ha reso alla perfezione solamente dopo una piena abbronzatura, quindi dopo il rientro dalle vacanze in montagna, quando ero decisamente abbronzata. Comunque, a parte il problema del colore, devo dire che l'ho trovato un ottimo correttore. Io l'ho trovato abbastanza coprente e morbido da usare sia per le occhiaie che per i chiari della base, ha il vantaggio di essere piuttosto idratante, anche se non è super levigante il mio preferito, ma se la gioca bene per l'estate, non segna la zona del contorno occhi se si idrata bene sotto e se si ha la giusta cipria per fissare.

Punti di debolezza: Unico reale neo di questo prodotto (a patto che ovviamente troviate il colore perfetto per voi) è il sistema di erogazione. Bisogna cliccare almeno 2-3 volte il bottone, lasciare il correttore chiuso a testa in giù per qualche minuto prima di avere abbastanza prodotto nel pennellino, e a volte non basta lo stesso, devo cliccare un altro paio di volte se porto via troppo prodotto con la spugnetta o se ho una discromia più evidente del solito! Insomma, è scomodo perché nel 90% dei casi sono già di corsa, e devo ricordarmi in anticipo di prendere il prodotto e metterlo nel bicchiere insieme ai pennelli al momento giusto! Peccato comunque che vengano prodotte solo 4 tonalità! In effetti il problema non è stato del prodotto in sé, che effettivamente mi è piaciuto molto quanto a resa (packaging escluso)… purtroppo il problema è il colore! Io ho scelto la colorazione 02, perché definita Avorio, un colore che effettivamente sembrava essere della tonalità giusta (sicuramente l'Avorio fa intendere che si tratti di un giallino e che sia molto chiaro)… Invece dov’è l’Avorio? L'ho provato per la prima volta in primavera, ma l'ho trovato scurissimo! Come correttore deve per forza essere almeno un tono più chiaro della pelle, oltre ad illuminare grazie alla percentuale di giallo e al fatto che non sia un beige grigiastro, ma assolutamente l'ho dovuto scartare fino all'estate piena!